TARGHE PROVVISORIE (DI CARTONE), RELATIVO FOGLIO DI VIA E ASSICURAZIONE PROVVISORIA POSSONO ESSERE RICHIESTE DA TUTTA ITALIA PRESSO LA NOSTRA AGENZIA IN TEMPI BREVI E CON CONSEGNA TRAMITE CORRIERE ESPRESSO NEL CASO NON VENISSE RITIRATA DIRETTAMENTE PRESSO IL NOSTRO UFFICIO.
CHIAMA E CHIEDI INFORMAZIONI IN MERITO!
La definizione della targa di cartone la troviamo nell’art. 99 del Codice della Strada,
a cui rimandiamo per chi volesse leggerla nella sua interezza, ma per dirla in parole
povere tale targa devono averla gli autoveicoli, motocicli e rimorchi che dall’Italia
devono essere esportati all’estero e per i quali non è stata pagata la tassa di circolazione.
Il
caso più comune d’utilizzo è quello in cui si acquista un’autovettura in Italia con
l’intento di esportarla all’estero senza utilizzare il trasporto su bisarca, ma guidandola
di persona per tutto il tragitto utile per arrivare a destinazione.
Ma cosa è necessario
fare quando si acquista un veicolo usato con l’intenzione di esportarlo?
Per rispondere
alla domanda è utile sapere che c’è un passaggio che precede la richiesta del documento,
ovvero è necessario che colui che vende il veicolo demolisca le targhe fino a quel
momento apposte sul veicolo a seguito della quale viene rilasciato certificato dall’agenzia
che ha effettuato la pratica. A questo punto è possibile per l’acquirente, provvisto
di questo certificato richiedere la targa di cartone.
Quest’ultima naturalmente è
una targa temporanea utile all’acquirente per esportare in altro Paese il veicolo,
proprio per questo motivo sul foglio rilasciato dalla Motorizzazione sarà necessario
indicare il percorso che si intende seguire e la durata prevista del viaggio, e sulla
base di questo verrà richiesta copertura assicurativa Rc Auto temporanea a copertura
del viaggio.
Veniamo ora alla parte che ci interessa di più, ovvero quale assicurazione
occorre per la targa di cartone?
E’ necessaria una copertura che copra la responsabilità
civile per una durata temporanea, per esempio se sappiamo che il viaggio per esportare
il veicolo durerà 5 giorni, allora la nostra assicurazione dovrà coprirci per tutti
e 5 i giorni.
La targa export può essere assicurata per la responsabilità civile presso le agenzie che svolgono tale servizio, e si deve tener conto che il veicolo è necessario che transiti negli Stati coperti dalla Carta Verde affinchè sia valida la copertura assicurativa stipulata in Italia.